L’acqua da acquedotto chiusa totalmente per le piscine private, per le piscine pubbliche consentito solo il primo riempimento.
E’ crisi totale in Toscana per i proprietari ed i gestori di piscine, ed in conseguenza per tutta la filiera produttiva. L’Autorità Idrica Toscana già nel corso degli anni passati ha vietato l’utilizzo di acqua potabile per il riempimento delle piscine private, come hanno fatto le autorità idriche di quasi tutte le zone d’Italia, ma l’Acquedotto del Fiora (ADF), il più vasto ATO della Regione Toscana trovandosi a gestire le reti (acquedotti e fognature) e gli impianti (potabilizzatori, depuratori, dissalatori, etc.) di 55 Comuni – tutti e 28 quelli della provincia di Grosseto e 27 della provincia di Siena – che insieme compongono l’ATO 6 “Ombrone”, ha vietato anche il rabbocco delle piscine pubbliche durante la stagione.
Per il primo riempimento delle sole piscine pubbliche, invece, è concesso l’utilizzo dell’acqua di acquedotto previa presentazione dell’apposito modulo di richiesta, scaricabile dal sito, e pena una multa che arriva fino a 600 euro.
Tutte le informazioni si trovano QUI: https://www.fiora.it/regolamento.html/cercakey=piscine#AF
Acquanet ha inviato una PEC a ADF chiedendo un incontro urgente per valutare alternative.