Lo chiarisce una circolare della Agenzia delle Entrate

La Circolare n.14 del 27 marzo 2015 chiarisce in modo inequivocabile che l’installazione di piscine o di impianti per piscine non rientra nei limiti di applicazione del reverse charge esteso ai servizi.

La Circolare infatti, recita testualmente: Sulla base della ricostruzione sopra operata, si ritiene che non rientrino, pertanto, nella nozione di edificio e vadano, quindi, escluse dal meccanismo del reverse charge le prestazioni di servizi di cui alla lettera a-ter) aventi ad oggetto, ad esempio, terreni, parti del suolo, parcheggi, piscine, giardini, etc., salvo che questi non costituiscano un elemento integrante dell’edificio stesso (ad esempio, piscine collocate sui terrazzi, giardini pensili, impianti fotovoltaici collocati sui tetti, etc.).

Vedi: Circolare+n.+14+del+27+marzo+2015