AcquaNet scrive al Governo per non modificare i protocolli e per non chiudere le piscine

Una lettera inviata stamattina, martedi 20 ottobre 2020, ai principali esponenti del Governo invita i politici a considerare le piscine per ciò che sono, cioè un luogo già molto controllato e sanificato.

I protocolli attuati sinora sono molto stringenti e stanno costringendo alla chiusura numerosi impianti. Renderli ancora più pesanti significa mettere ancora più in difficoltà un settore già in ginocchio. Molte piscine pubbliche, se costrette ad una nuova chiusura, non saranno più in grado di riaprire.

Lo sport va salvaguardato, come arma insostituibile per rafforzare l’organismo e non ammalarsi.

Leggi la lettera:  Revisioni protocolli