Il 9 luglio presso l’Hotel Vespucci a Campi Bisenzio (FI)

La Legge Regionale Toscana n.9/2006 sugli aspetti igienico-sanitari delle piscine e, soprattutto, il suo Regolamento, ha creato per gli operatori toscani una situazione di forte disagio.

La norma regionale infatti ha previsto limiti e disposizioni diverse rispetto a quelle indicate dalla Norma UNI 10637, mettendo di fatto i costruttori davanti alla scelta non certo facile di seguire una norma regionale oppure una norma tecnica, che essendo più restrittiva prevede costi di ristrutturazione e di nuova costruzione di gran lunga più alti.

In più, molte parti del Regolamento contengono inesattezze, situazioni non chiare, contraddizioni, che già erano state evidenziate con una lettera alla Regione nel 2010 ma che non hanno mai ottenuto una risposta ufficiale in quanto questi errori avrebbero dovuto essere corretti dall’emanazione di un nuovo Regolamento che ancora non vede la luce.

Per finire, le associazioni di categoria degli albergatori e degli agriturismi hanno ottenuto ben tre proroghe del termine entro il quale si sarebbero dovute effettuare le modifiche agli impianti di categoria A2 e la situazione è diventata di totale stallo.

Riceviamo molte sollecitazioni ad intervenire da parte dei costruttori toscani ed abbiamo aperto un canale di comunicazione con Federalberghi Toscana al fine di promuovere una iniziativa comune. Il canale con la Regione è attivo dalla pubblicazione del regolamento ma ha portato a pochissimi risultati, mentre è possibile attivare una collaborazione con i tecnici della prevenzione delle ASL toscane.

Per muoverci in modo deciso abbiamo però la necessità inderogabile di essere supportati da un numero maggiore di associati in Toscana.

Per questa ragione abbiamo organizzato un incontro che si terrà il 9 luglio presso l’Hotel Vespucci a Campi Bisenzio (FI) via S. Quirico 292 dalle ore 19 alle 21. Al termine dell’incontro verrà offerta una cena ai vecchi e nuovi associati.

Lo scopo dell’incontro è quello di illustrare brevemente lo stato dell’arte e di raccogliere indicazioni e suggerimenti da chi opera sul territorio. Se (e solo se) avremo la forza numerica necessaria per andare avanti intendiamo muoversi presso la Regione in modo più deciso ed incisivo di quanto fatto finora, puntando ad una soluzione definitiva, condivisa necessariamente dagli altri operatori del settore e dagli organi di controllo.

Per iscriversi all’incontro GRATUITO è sufficiente inviare una mail all’indirizzo servizi@professioneacqua.it